Episodio 393 (AG124 / AB31)

Riassunto
Terminato il Gran Festival, il pensiero dei ragazzi è rivolto ad Iridopoli, dove si terranno i campionati di Hoenn.
I ragazzi stanno per imbarcarsi su un traghetto diretto verso la loro destinazione, improvvisamente Vera li ferma dicendo che ha vinto 4 biglietti aereo per Iridopoli.
Sembra che Vera sia stata molto fortunata, infatti si tratta di un aereo privato. Durante il viaggio una hostess attira la loro attenzione dicendo che l’aereo non è più diretto verso Iridopoli, ma verso il quartier generale del Team Rocket.
In quel momento l’assistente di volo svela la sua identità, si tratta di Jessie, la quale intrappola prontamente i ragazzi e Pikachu nei loro posti.
Improvvisamente si sente un rumore strano, Jessie chiede spiegazioni a Meowth e James, che stanno pilotando l’aereo, e James controbatte dicendo che lei non aveva messo carburante a sufficienza, infatti sono a secco.
L’aereo così precipita, però Meowth e James riescono a farlo atterrare su un isola anche se con qualche scossone.
In quel momento, le gabbie si aprono e i ragazzi riescono ad uscire dall’aereo. Un uomo con i capelli un po’ lunghi si rivolge a loro, pensando che fossero venuti a salvarlo. Quest’uomo si chiama Robin, ed è intrappolato sull’isola da parecchio tempo.
Robin spiega loro che inizialmente lui era un commesso viaggiatore che lavorava per una multinazionale. Un giorno, mentre viaggiava su una nave, venne colpito da una violenta tempesta. Tutti i passeggeri riuscirono a salvarsi tranne lui, che colò a picco insieme alla nave.
Fortunatamente venne tratto in salvo da un Wailmer che lo ha portato sull’isola. Da allora Robin ha tentato di fuggire aiutato da Wailmer, però intorno all’isola ci sono numerosi mulinelli che hanno sempre distrutto le zattere da lui costruite.
A quel punto, i ragazzi e il Team Rocket decidono di collaborare per una volta e decidono di costruire una barca a motore utilizzando l’aereo distrutto.
Tutti si danno da fare, anche i Pokémon selvaggi presenti sull’isola danno il loro aiuto. Il Team Rocket invece li aiuta nel raccogliere alcuni frutti che servono per produrre il carburante.
Nel frattempo al Team Rocket viene un’idea, decidono che quando la barca sarà pronta, la prenderanno lasciando i ragazzi a terra.
L’indomani, i ragazzi si avvicinano sulla riva vicino la barca e notano che Robin sta parlando con Wailmer. Robin lo sta salutando, visto che lo ha aiutato in mille occasioni.
Improvvisamente il Team Rocket sale sulla barca e la mette in moto, trascurando un dettaglio importante, nel serbatoio era stato messo poco carburante. Infatti la barca si ferma improvvisamente e viene trascinata dentro un mulinello che la distrugge e scaraventa il Team Rocket in acqua.
A quel punto il Team Rocket, vedendo Wailmer, pensa che è la loro unica ancora di salvezza e ci salgono sopra, nonostante Robin sia contrariato, visto che secondo lui Wailmer non può sopportare tutto quel peso.
D’un tratto, Wailmer si illumina e dopo un po’ si evolve in Wailord. Il Team Rocket, dopo un leggero spavento, chiedono a Wailord se li può portare via, ma lui usa contro di loro l’attacco Zampillo, scaraventandoli in aria.
A quel punto, Wailord fa salire Robin e i ragazzi su di lui e prova a superare i mulinelli. Dopo qualche fatica il Pokémon ci riesce e li porta in mare aperto.
Dopo un po’ di tempo i ragazzi incrociano una nave, che vendendo davanti a loro questo insolito spettacolo, li fanno salire a bordo.
A quel punto, Robin, vedendo Wailord, ritorna sopra il Pokémon e decide di ritornare sull’isola, in quanto essa lo ha allontanato dalla vita frenetica della città e lo ha fatto sentire più vivo che mai.
I ragazzi salutano così Robin e, dopo questa avventura, proseguono il loro viaggio verso Iridopoli.

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