(SPOILER) Commentiamo insieme la Lega di Alola!

Ep. 141: “Lotta finale! Ash contro Kukui!”.
Ci siamo finalmente! Dopo tante settimane di attesa, arriva la lotta che tutti aspettavano (e speravano) sin dall’inizio della Lega di Alola.
È stata buona? Qualcosa è andato storto? Ecco le mie opinioni.
STORIA. Sarò sincero: l’inizio di questo match è stato davvero buono, ma nulla di troppo.
Una cosa che ho davvero apprezzato è la psicologia dominante lo scontro tra Incineroar e Torracat. Da un lato il Pokémon Pirofelino sembra dominare l’avversario per mezzo della velocità, ma dall’altro quest’ultimo riesce a parare un Nitrocarica dritto in petto e a intercettare dei movimenti rapidissimi con Colpo Infernale; inutile dire, poi, che la scena maggiormente impressionante è quella dove Torracat assorbe le fiamme di Incendio: di nuovo, da un lato la forza e soprattutto la determinazione del Pokémon di Ash sono evidenti, ma dall’altro sembra che questi abbia ancora dei limiti che gli impediscono di trionfare.
Alla fine tutto si conclude con una scelta originale, che vede entrambi i Pokémon, dopo aver dato prova della loro forza effettiva pur essendo stati danneggiati, venire messi in panchina
La differenza di livello tra i due, in definitiva, sembra essere piuttosto bilanciata, e a mio avviso è possibile la sconfitta di Torracat – sarebbe anche sensato, considerata la maggiore esperienza di Incineroar.
Al di là di questo modo di strutturare la lotta, però, la stessa non si è rivelata tanto fenomenale, soprattutto perché Torracat per quasi tutto il tempo ha soltanto schivato o corso intorno all’avversario, rendendo il tutto abbastanza “lento” a cominciare; il ché tuttavia è comprensibile, dal momento che questo è solo l’inizio di un incontro che sembra durerà fino a tre puntate – paragonandolo alla finale contro Iridio, lì avevano solo due episodi e quindi sono entrati nell’azione fin da subito. Infatti anche questo è un pregio di tale battaglia, e cioè sarà una di quelle poche lotte 6V6 che riescono a bilanciare tra una gran quantità d’azione e strategie ben ponderate.
Ma ora devo spiegarvi il mio vero problema con questo episodio, ossia la mancanza di focus sull’identità di Kukui. Mi spiego, nell’episodio 92 abbiamo appreso che Kukui cerca di essere un modello per tutti nella regione di Alola, e affinché questo avvenga agisce per evitare di venire scoperto; tuttavia, deve anche fare i conti con i suoi sentimenti, essendo che ciò lo porta a mentire alle persone che ama, specie sua moglie.
Ho sempre immaginato, quindi, che il suo smascheramento sarebbe dovuto avvenire in linea con questa storia, che avrebbe dovuto significare qualcosa di importante per Kukui in quanto personaggio… e invece, dopo essersi tolto la maschera nella maniera più generica possibile (una folata di vento), né lui né il resto dei personaggi ha dato credito alla cosa, e la lotta è iniziata come niente. Per gli spettatori può non essere un problema scoprire all’improvviso l’identità del loro idolo, ma per Kukui stesso ho un po’ di amaro in bocca: non mi aspettavo certo un conflitto emotivo tra marito e moglie, ma una rivelazione più “sofferta”, che potesse portare a uno sviluppo del personaggio, sarebbe stata gradita.
Se non altro, per mezzo di questa lotta gli autori si concentranno sul portare ai massimi livelli la relazione tra lui e Ash – che in effetti è stato il fulcro del professore sin dagli albori di Sun&Moon -, e alla fine della fiera, se devo essere sincero non posso lamentarmi troppo dello smascheramento poiché, in compenso, è stato mostrato un genuino legame famigliare: trovo molto realistico come né Ash né Magnolia siano arrabbiati nei suoi confronti, e anzi Magnolia capisca pure il suo punto di vista, dando un po’ di sollievo al professore.
Quando si parla invece riguardo all’andamento della lotta, il mio parere non cambia: decente come inizio e ottima psicologia, ma non spettacolare.
Quindi, riassumendo tutto ciò che ho detto, 8/10.
ANIMAZIONI. Le mie animazioni preferite sono sicuramente l’impatto tra Lycanroc e Incineroar, e lo scambio di sguardi tra Ash e Kukui all’inizio della lotta: in entrambi casi la telecamera riprende dalle angolazioni giuste e spazia in maniera impressionante su tutto il campo.
Escludendo queste due scene, però, non c’è nulla di speciale a dire il vero, specie per Incendio che non sembra granché a livello grafico. Forse solo la Nitrocarica di Torracat si salva, ma per il resto l’episodio non mi dice nulla. (7/10)
•Voto Totale: 7.5/10. Non è il massimo, ma risulta comunque un buon inizio per la Lotta Totale tra Ash e il Professor Kukui.

Qualcuno di voi ha problemi quando si tratta di modificare le risposte date?
Avevo visto “MODIFICA” tra le opzioni disponibili, ma è sparito.

Chiedo scusa per il ritardo.
Ok, l’ultimo episodio è stato semplicemente fantastico. Sapevamo che Kukui e Ash erano due spiriti affini, ma questa puntata lo ha mostrato benissimo: amo la transizione tra i loro sguardi e quelli dei propri Pokémon durante la lotta tra Pikachu ed Empoleon, mi piacciono le parole di Delia e Magnolia sugli spalti e adoro l’esclamazione del Professore “Questa sì che è una lotta Pokémon!”; tutto ciò porta la relazione tra i due personaggi, mandata avanti per tutta la serie, ai suoi massimi livelli.
Anche da un punto di vista narrativo l’episodio è stato davvero soddisfacente, mostrando come ambedue gli Allenatori non solo attacchino a piena potenza, ma sorprendano anche l’avversario per mezzo di strategie interessanti – in particolar modo durante il match tra Venusaur e Rowlet, con il primo che neutralizza un fatale Baldeali per mezzo del suo fiore, e il secondo che riesce a sfuggire a Solarraggio all’ultimo secondo.
Purtroppo ho due piccoli problemi con la storia. Prima di tutto, quell’uso di Danzadipiume mi è sembrato abbastanza confusionario: Rowlet era praticamente dentro una bomba che stava per esplodere, e abbiamo anche visto il raggio solare uscire, quindi come ha fatto a evitare i danni?
Onestamente, non ci ho capito nulla. Il secondo dettaglio su cui voglio discutere è il modo velocissimo in cui Melmetal si è liberato di Empoleon; da un lato non posso lamentarmi troppo perché ciò, unito alla formidabile resistenza nei confronti di Idropompa e Mulinello, permette al Pokémon Bullone di stare sotto i riflettori e dimostrare la sua potenza, ma da un punto di vista logico è un’esecuzione davvero povera: Empoleon non era stato danneggiato quasi minimamente da Pikachu, quindi come può aver perso dopo sole due mosse di tipo Acciaio? Non dovrebbero avere così tanto effetto viste le compatibilità di tipo.
Per il resto gli altri match erano tutti interessanti e piacevoli: non mi dispiace troppo la sconfitta di Lycanroc, essendo che Braviary ha usato Troppoforte, e come ha detto Oak Rowlet è riuscito a vincere solo perché l’avversario era già stato danneggiato.
Passando alle animazioni, le scene migliori sono cominciate a esserci a partire dall’introduzione di Empoleon: la mia preferita è quella sopracitata dello scontro con Pikachu, ma anche Idropompa e Mulinello erano decenti; e per la lotta tra Incineroar e Melmetal, il contrasto tra Braccioteso e Cannonflash, e (soprattutto) l’Incendio sferrato dal Pokémon Colpi Bassi erano davvero impressionanti per me.
Se devo essere sincero, l’unico problema che avrei a livello tecnico è il fatto che tutte queste animazioni avvengono negli ultimi 5 minuti dell’episodio, mentre per il resto la grafica è buona ma non eclatante; forse le espressioni facciali di Kawe, Suiren e Chrys si salvano però, assieme anche allo sguardo che Lycanroc mostra un attimo prima di cadere a terra – entrambi i dettagli erano ben disegnati.
Ma alla fine della fiera, una puntata a dir poco eccellente. (STORIA/ANIMAZIONI: 9/10).

Scusatemi per il ritardo, ma finalmente posso commentare la puntata 144!
E’ stata semplicemente superba. Questa serie è iniziata con Ash e Pikachu, e dopo aver mostrato molti più momenti dedicati ai due rispetto a tutte le altre (in fondo era l’anniversario), adesso si è conclusa con un’ultima lotta per la coppia, in cui ricordano tutte le esperienze e sensazioni condivise negli ultimi tre anni; ho adorato soprattutto la domanda “Pikachu, riesci a sentire il potere di Alola?”: per alcuni potrà sembrare un classico cliché da usare alla fine della serie, ma in realtà non è così.
Questo singolo istante, infatti, conferma una volta per tutte come funziona la sincronizzazione tra Ash e Pikachu: non è un power-up alla Greninja che necessita di diventare più forte mentalmente, ma è una cosa che i due riescono a fare benissimo in quanto sono amici di lunga data che condividono esperienze ed emozioni; non c’era miglior modo, in questa generazione, per rappresentare il loro rapporto, e non c’era lotta migliore di questa per chiudere le loro aventure ad Alola – potreste anche dire che è simbolico l’utilizzo di Collera del Guardiano, in quanto affrontano l’ostacolo più grande della loro vita, un vero e proprio gigante col potere di una divinità, e lo respingono insieme.
Uno scontro spettacolare, forse la migliore battaglia individuale mai vista in 22 anni di serie animata. Mi spiace solo che, nonostante quanto detto, alla fine sia il fenomeno dell’AshPikachium Z, sia le intenzioni di Tapu Koko, non ci sono state rivelate in maniera diretta ma per mezzo di frasi che lasciano molto alla nostra interpretazione; e sapete che io preferisco quando elementi di trama tanto importanti ci vengono spiegati direttamente, soprattutto perché ormai siamo in un’era dove il brand Pokémon cerca di costruire davvero delle trame più o meno solide su cui reggersi – non è come nel 1996. Tuttavia posso comprendere perché non l’hanno fatto: l’obbiettivo della puntata era, attraverso la lotta, emozionare e al tempo stesso raccontare la fine dell’avventura vissuta da Ash e Pikachu nel corso della serie; un segmento dedicato solo alla spiegazione dei suddetti elementi di trama, per quanto sarebbe potuto essere apprezzato, avrebbe stonato da un punto di vista narrativo e perciò hanno preferito evitarlo.
Inoltre la frase finale di Hala, il quale si chiede se quello di Tapu Koko non fosse “l’esame finale di Ash”, unita a quanto visto in precedenza consente di tracciare un profilo chiaro della situazione: Tapu Koko, di natura curiosa e interessato alle lotte, ha preso in simpatia Ash una volta compreso che egli presenta caratteristiche simili e, soprattutto, che possiede un certo talento (se vi ricordate, nel primo episodio il protagonista viene avvistato dal Protettore mentre fa un giro per la foresta intento a seguire un Grubbin, e poi di nuovo durante la sfida contro il Team Skull); dunque arriva a consegnarli un Cerchio Z, e il giorno dopo rimane tanto esterrefatto dal potenziale di Pikachu da arrivare a sfidare lo stesso una seconda volta; conscio delle abilità di Ash e del suo carattere decide, in accordo con gli altri Tapu, di affidargli Nebulino alla nascita e arriva persino a mandarlo in un’altra dimensione perché la liberi da un Guzzlord; e infine è talmente attirato dall’intensità del match d’esibizione che scende in campo solo per affrontare il protagonista un’altra volta – da notare il sorriso.
Infine, riguardo a Naganadel, devo dire che le strategie usate mi sono piaciute molto, da Alacciaio utilizzato per deflettere Fangobomba alla combo di Dragopulsar e Forbice X; ovviamente era scontato che durasse poco per poi dare spazio a Pikachu, ma è stato comunque un ottimo scontro.
Insomma, pur non dando spiegazioni dirette questa puntata risulta in qualche modo completa sotto ogni aspetto, sia a livello di battaglie che di storytelling. Forse l’unico difetto logico è che non capiremo mai come abbia fatto Tapu Koko ad aprire un portale per l’Ultragglomerato, ma purtroppo credo che non ci sia da stupirsi: dopo aver visto l’assenza di Dia durante il ritorno di Guzzlord, c’era da aspettarsi una cosa del genere.
Per le animazioni… Devo seriamente dire qualcosa? L’intero episodio è stato un highlight dietro l’altro, grazie al fantastico lavoro di Maasaki Iwane (che ha animato parte della lotta tra Pikachu e Tapu Koko), Takeshi Maenami (l’intera azione di Naganadel), Keichiro Sato (la Collera del Guardiano, per essere precisi il momento in cui il gigante comincia ad emergere) e Aito Osashi – l’Iperfulmine e lo scontro tra le due mosse Z.
Sinceramente è Osashi quello che ho apprezzato maggiormente, specie quando la telecamera ha fatto il giro del Campo Lotta per poi tornare a un primo piano di Ash e Pikachu, dove si vedono le loro faccie, ma in generale posso dire che gli animatori hanno davvero dato il massimo per regalarci una degna battaglia finale.

Simbolismi, emozioni, elementi di trama, coreografie spettacolari e una grafica da paura… Anche se il problema di Dia persiste, senza alcun dubbio questo episodio è da 10/10. Perfetta chiusura della Lega di Alola, e decisamente in grado di comunicare sensazioni e messaggi specifici.