Pokémon Serie "Spada e Scudo": nuovo character design in arrivo? Movie 21?

Oggi vorrei condividere con voi un argomento che in Italia è passato quasi del tutto inosservato, mentre le community inglesi ne hanno già parlato spesso: la serie animata di ottava generazione cambierà per l’ennesima volta lo stile artistico? E se sì, che genere di disegno potrebbe essere?
Personalmente credo (e spero) che lo staff di produzione scelga di continuare con il character design proposto nella serie di Sun & Moon: un po’ perché, fin dai primissimi trailer, ho sempre nutrito grande interesse per esso, e un po’ perché, essendo questo stile stato introdotto dopo 19 anni, mi sembra ingiusto farlo durare per una singola generazione; tuttavia, ho motivo di credere che la serie animata di “Pokémon Spada e Scudo” si caratterizzerà comunque per l’ennesimo cambiamento grafico apportato all’anime, e in particolare sono dell’opinione che rivedremo lo stile artistico con cui si è presentato il lungometraggio dello scorso anno, ossia “Pokémon: In ognuno di noi”.
I motivi sono sostanzialmente tre:
1) IL TWEET DI MAASAKI IWANE. A maggio 2018, Iwane pubblicò un tweet nel quale affermava che lo staff era al lavoro su una nuova serie animata. Considerati i tempi generali per la stesura degli episodi, pensai che tale serie avrebbe debuttato entro Novembre scorso e sarebbe stata la stagione finale di “Sole & Luna” (come “XY&Z” è stata la parte conclusiva della Serie XY), ma oggi sappiamo che le cose non stanno così: infatti, sebbene abbia ripreso dopo una lunga pausa, l’anime di settima generazione continua anche adesso, dopo oltre un anno dal tweet dell’animatore, a essere chiamato nello stesso modo.
Le domande sorgono spontanee: qual è allora questa fantomatica nuova serie dell’anime? E perché non è ancora stata trasmessa, nonostante per scrivere un certo numero di puntate siano sufficienti solo sei mesi?
Beh, l’unica risposta che mi viene in mente è quella secondo cui gli autori non si siano occupati solo di scrivere dei nuovi episodi, ma, al contrario, abbiano iniziato la creazione di qualcosa di nuovo anche dal punto di vista tecnico, prendendo in esame lo stile che già avevano avuto modo di sperimentare l’anno scorso e adattandolo alle ambientazioni e ai personaggi di Galar; inoltre, rispetto a un lungometraggio la serie dovrà possedere delle animazioni ovviamente inedite, una ragione in più per cui gli animatori debbano aver impiegato molto tempo.
2) LA SITUAZIONE CON WIT STUDIO. Come molti sanno, questo character design è il frutto della collaborazione con WIT Studio, lo studio d’animazione impegnato da molti anni nell’adattamento animato del manga “L’Attacco dei Giganti”: riproporre questi disegni, insomma, significherebbe una seconda unione, stavolta molto più costante e duratura considerati i tempi di trasmissione e produzione di una serie animata Pokémon, e anche se detto così può sembrare difficile che accada, di recente pare essersi diffuso un messaggio da parte dei produttori secondo cui Wit Studio, nei prossimi anni, NON si sarebbe più occupato dei lavori de “L’Attacco dei Giganti”; tralasciando che si tratta soltanto di una voce, e quindi nulla di confermato, ciò calzerebbe a pennello: la scelta di non dedicarsi più a un prodotto tanto di punta per un periodo indeterminato, infatti, può essere giustificata supponendo che il team di sviluppo abbia scelto di prendere in mano un progetto altrettanto importante e molto grosso, e io non so voi, ma secondo me un anime basato sul fenomeno commerciale più redditizio al mondo (e che viene trasmesso ininterrottamente per almeno 3 anni) rientra perfettamente in tale definizione.
3) L’ANIMAZIONE IN DIGITALE. Lo stile di disegno presente nell’attuale serie di Sun & Moon ha abbandonato completamente l’uso della CGI o di una telecamera 3D che spazia per l’intero campo visivo (dettagli giunti nell’anime con la sesta generazione), mentre quello presentatoci in “In ognuno di noi” ha visto il ritorno di questi stessi aspetti.
Qual è il punto? In Pokémon Spada e Scudo abbiamo scoperto dell’esistenza degli Stadi e delle Terre Selvaggie, luoghi dove la telecamera di gioco risulta in perenne movimento e consente una maggiore immersione nelle ambientazioni e negli edifici della regione; nonostante le animazioni con l’anime di Alola siano ottime, trovo che per poter restare al passo con una simile qualità grafica la serie debba necessariamente tornare alla telecamera 3D precedentemente citata, in maniera tale da fornire quella stessa immersione tanto nei momenti di esplorazione, tanto nelle frenetiche battaglie.
E dato che il character design visto nel film presenta proprio tale caratteristica, unita a un tratto più morbido e per questo più facile da animare, trovo che adottare questo stesso stile possa essere la scelta migliore.

E questo è tutto. Quali sono le vostre opinioni a riguardo?