Satoshi Tajiri (田尻智) è nato il 28 Agosto del 1965 a Machida, ed è il creatore di Pocket Monsters.
Ha vissuto la sua infanzia in un sobborgo di Tokyo, dove sviluppò la sua passione più grande, ovvero il collezionare insetti. Più che una passione per il giovane Satoshi era una vera e propria ossessione: amava catturare insetti negli stagni, nei campi e nelle foreste, era sempre in cerca di un modo per acciuffarne di nuovi, come gli scarafaggi. Una volta presi, era solito scambiarli con altri collezionisti o guardarli mentre combattevano. A causa di questa sua passione, gli fu affibbiato il nomignolo di Dr. Bug (ovvero Dottor Insetto).
Al piccolo Satoshi non piaceva la scuola e suo padre avrebbe voluto che diventasse un elettricista, ma ciò non corrispondeva esattamente al futuro che si immaginava Tajiri, il quale desiderava continuare solo nella sua carriera di “entomologo”.
Il suo sogno s’infranse quando, alla fine degli anni Settanta, sui campi nei quali amava catturare insetti, furono costruiti appartamenti e immobili vari.
Fu dopo quest’avvenimento che cominciò a crescere dentro di lui l’idea che lo portò alla creazione del fenomeno Pokémon: egli voleva infatti dare la possibilità a tutti i bambini di poter catturare ed allevare le proprie creature, come faceva lui con i suoi insetti.
Durante quel periodo Satoshi cominciò ad appassionarsi ai videogiochi, passando la maggior parte del suo tempo libero nelle Sale Giochi davanti agli arcade. La sua passione fu tale che un proprietario gli regalò una postazione completa di Space Invaders da portare a casa.
Nel 1982, insieme ai suoi amici James Hanzatko, Yuusuke Santamaria e Ken Sugimori, fondò una rivista chiamata Game Freak. Essa conteneva principalmente consigli e cheats per i loro giochi preferiti. Fu in quel tempo che Sugimori cominciò a disegnare le prime immagini dei Pokémon. Nonostante Game Freak fosse scritta a mano, riuscì comunque a vendere oltre 10.000 copie.
A quel punto Satoshi e i suoi amici vinsero un concorso sponsorizzato da SEGA per lo sviluppo di un videogioco. Questo segnò la vera alba di Game Freak come Software House. Il loro primo videogioco, Quinty, fu pubblicato su NES.
Nel 1991 Tajiri scoprì il Game Boy ed il Cavo Link: in quel momento immaginò i suoi insetti che si spostavano da un Game Boy ad un altro attraverso questi cavi.
Tajiri non andò mai all’università, frequentò invece una scuola tecnica per due anni, prima di essere assunto dalla Nintendo.
Conobbe e divenne amico di Shigeru Miyamoto (creatore di Donkey Kong, Super Mario, The Legend of Zelda, Pikmin e molti altri best seller Nintendo), che fu per Satoshi un mentore nonché un vero e proprio maestro. Ogni consiglio di Miyamoto-sensei – a detta dello stesso Tajiri – fu basilare per la creazione dei Pokémon.
Grazie al Game Boy, il sogno di Tajiri divenne realtà: i Pokémon danno alle nuove generazioni la possibilità di collezionare insetti e altre creature come egli stesso fece.
Infatti nel 1996 i primi episodi, Pokémon Verde & Rosso, uscirono sul mercato giapponese, mentre raggiunsero quello americano nel 1998, a differenza che le versioni furono rinominate come Pokémon Rosso & Blu.
I Pokémon raggiungeranno il suolo europeo solo nel 2000, mantenendo i nomi delle versioni americane.
Dopo l’uscita giapponese dei primi giochi, vennero ideati il manga e l’anime dei Pokémon, della cui realizzazione all’inizio Satoshi era contrario, ma si convinse a patto che lui stesso controllasse che in essi non venisse sminuito il valore dei Pokémon. La collaborazione si è dimostrata molto proficua dato che queste produzioni, ad oltre quindici anni di distanza, proseguono senza mostrare l’intenzione di fermarsi, raggiungendo popolarità mondiali per quanto riguarda videogioco e anime.
Curiosità:
Miyamoto, prima del lancio, ebbe l’idea di far uscire il gioco in due versioni che si differenziassero in alcuni particolari e, per rendere omaggio sia a lui che a Satoshi, gli sviluppatori del gioco chiamarono il protagonista Satoshi e l’eterno rivale Shigeru. Negli altri paesi, come ben sappiamo, i nomi di default sono invece Ash e Gary;
La regione in cui sono ambientati Pokémon Rosso, Verde & Blu (come anche nei remake) si chiama Kanto perché è il nome della regione in cui si trova Tokyo;
Satoshi è affetto dalla sindrome di Asperger, che viene considerato come una forma di autismo “ad alto funzionamento” che causa difficoltà nelle relazioni sociali.