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Ricorderete che, qualche giorno fa, vi abbiamo aspramente parlato delle accuse del PETA (Persone per l’Etico Trattamento degli Animali) nei confronti dei videogiochi Pokémon. Questa società, riassumendo, riteneva che i giochi fossero promotori di violenza verso gli animali, e aveva creato una parodia di Nero e Bianco chiamata Pokémon Nero e Blu: ebbene, stavolta la risposta della controparte non si è fatta attendere!

L’ultima volta che accadde una cosa del genere (con una parodia sui giochi di Super Mario 3D Land), Nintendo rispose in modo “politicamente corretto“, liquidando l’affare come un semplice scherzo. Stavolta pare che la pazienza sia finita, e la minaccia di azioni vere e proprie (a ragione, aggiungiamo noi) contro il PETA sia tangibile.

“Nintendo e Pokémon Company prendono seriamente l’utilizzo inappropriato dei nostri prodotti e proprietà intellettuali”.

Poche righe quelle per ora pubblicate da Nintendo, che non chiariscono se ci saranno riscontri legali. Per ora una cosa è evidente: il PETA è stato molto fuori luogo, ha attaccato senza motivo e solo allo scopo di crearsi un po’ di eco mediatica. Inoltre, fatto curioso, sull’ultimo numero del Nintendo Magazine UK sono comparsi degli strani avvisi: secondo il nostro parere, una sorta di frecciatine all’attacco del PETA!

Fact 1: Se fai combattere gli animali nella vita reale, verrai arrestato.
Fact 2: in più la polizia se la prende con le persone che mettono gli animali in delle sfere.

Stavolta, se proprio il PETA ritiene che i giochi siano violenti, farebbe meglio a prepararsi a passare dei guai, guai molto grossi…

Di IvanAipom93

Scrivo, parlo e discuto di anime Pokémon sin da quando Arceus creò il mondo. Con Diamante e Perla sopra ogni altra cosa.

5 pensiero su “Nintendo, prima replica alle accuse del PETA”
  1. Probabilmente una multa per l’utilizzo inadeguato dei diritti d’immagine e dei loghi – oltre che dei nomi, anche quelli marchi registrati, dei Pokémon – non gliela toglie nessuno!

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