Se state seguendo la serie Sole e Luna in italiano e siete curiosi di sapere come sarà la squadra di Ash al completo, o se magari non avete seguito la serie ambientata ad Alola e siete comunque curiosi di sapere quali Pokémon ha catturato Ash, questo articolo allora fa per voi!
Ecco la squadra di Pokémon di Ash al completo:
Pikachu
Rowlet, tiene con sé una Pietrastante.
Incineroar: Torracat si è evoluto durante la Lega Pokémon.
Lycanroc Forma Crepuscolo
Melmetal: Ash ha catturato il misterioso Meltan, che si evolve in Melmetal durante la Lega Pokémon.
Questi sono i Pokémon rimasti nel team al termine della serie Sole e Luna (che restano però a casa di Kukui quando Ash torna a Biancavilla, ad eccezione di Pikachu chiaramente). Ma il suo team ha avuto anche altri due membri molto importanti:
Naganadel: dopo essere rimasto nel suo mondo, Poipole torna temporaneamente da Ash a fine serie con una sorpresa: si è evoluto in Naganadel! Insieme sconfiggeranno una Ultra-minaccia; Naganadel parteciperà anche all’incontro finale della Lega di Alola per poi tornare nel suo mondo.
Solgaleo: Ash si è preso temporaneamente cura di Cosmog su richiesta di Solgaleo e Lunala. Cosmog (Nebulino) si è poi evoluto in Cosmoem e Solgaleo.
Se confrontato con altri team di Ash, questo è sicuramente uno dei più completi, con Pokémon tutti allo stadio finale ad eccezione chiaramente di Pikachu e Rowlet che non vogliono evolversi (a Sinnoh, as esempio, aveva sia Gible che Buizel non evoluti oltre Pikachu).
E voi cosa ne pensate della squadra di Ash ad Alola? Fatecelo sapere con un commento!
Senza dubbio la squadra più bilanciata che Ash abbia mai avuto, non solo da un punto di vista di tipi o forza, ma anche di caratterizzazione e backgrond che ogni pokémon ha mostrato durante la serie.
Abbiamo Rowlet che è il comic relif ma che per questo non viene ridotto ad una semplice macchietta comica (come accadde per Chespin in XY) ma si dimostra a più riprese un pokémon risoluto e grintoso; Incineroar (anche se passa la maggior parte del tempo come Torracat) che è un po’ lo stoico del gruppo, quello sempre sul pezzo che ha il compito di portare avanti una grande rivalità con un avversario sulla carta invincibile per lui; Lycanroc che è molto simile al precedente che ma rappresenta la sempiterna categoria dei pokémon che non obbediscono e che devono essere riportati nelle giusta via dal proprio allenatore; Naganadel che è molto festoso e gaioso senza cadere però nella categoria del comic relif (già occupata da Rowlet) e che in questa serie è il componente che dovrà lasciare il gruppo per cause di forza maggiore; e infine Melmetan che nonostante riceva una caratterizzazione superficiale, riesce nell’intento di rappresentare la novità: un pokémon misterioso nella squadra di Ash. Effettivamente non c’era bisogno di sviluppare tanto il suo carattere, perché la sua sola presenza è caratteristica.
Insomma, ci sono li stilemi tipici della squadra di Pokémon ma quì, più che mai, sono bilanciati e non si cade nell’eccesso o nel difetto di uno dei vari archetipi che le creature rappresentano. Concordo sul dire che sia il più completo, e il più appronfondito non solo nelle caratterizzazioni singole ma anche nei legami tra i vari membri. Poipole e Pikachu, Rowlet e Meltan, Lycanroc e Torracat ma non solo; le loro interazioni erano frequenti e tra loro si sentiva la sinegia di una vera squadra affiatata.
In tutto questo non è parlato del loro rapporto con Ash, sempre presente e mai distaccato. In questa serie Ash e i suoi pokémon hanno intagito molto più spesso, anche fisicamente con carezze e abbracci, fecendoci sentire il vero amore che lega questi pokémon al loro allenatore. Nelle scorse serie questo mancava un po’, e Ash (per quanto sempre amorevole e disponibile) era un pizzico più freddo verso i suoi pokémon, ma in Sl ho visto la tenerezza e l’amore sincero e genuino di un vero allenatore che farebbe di tutto per i propri amici.
Il team di Alola ha portato una ventata d’aria fresca: è la prima volta che il focus non avviene principalmente su un membro della squadra, ma invece lo sviluppo è più bilanciato.
Quattro su sei (incluso Pikachu per una volta) posseggono un rivale e imparano a padroneggiare sempre più mosse Z; e sebbene sia stato introdotto all’ultimo, l’evoluzione di Meltan è avvenuta perché questi è stato ispirato da Rowlet, quindi dimostra un approfondimento del suo personaggio.
Secondo me c’è solo un problema, ossia che ben tre dei suoi Pokémon più potenti hanno raggiunto il loro ultimo stadio durante la Lega. A mio modo di vedere, i Pokémon di Ash dovrebbero raggiungere il massimo potenziale PRIMA di giungere alla sfida finale, in maniera tale che essi (e lo stesso Ash) siano effettivamente al loro picco; per fortuna, l’evoluzione di Incineroar conclude una storia che è stata raccontata a partire da molti episodi prima, quindi non c’è problema, ma con Melmetal e (soprattutto) Naganadel avrei preferito si fosse trovato il modo di fare tutto un po’ prima.
Ma al di là di questo, riconosco senza esagerare che con il team di Alola è stato fatto un lavoro eccellente; Sinnoh e Kalos già avevano raggiunto molto, ma Infernape e Greninja erano sempre le star assolute – e non parliamo di Unima, dove ce n’erano veramente troppi.
FireForce XY, ottimo discorso! Tranne per la parte finale in cui dici che Ash era “freddo a tratti” sono d’accordissimo!
Aggiungerei inoltre che Lycanroc rappresenta la volontà degli autori di rinnovare concept già visti. Si tratta del classico Pokémon di Ash che riceve un power-up unico nel corso della storia, come i già citati Infernape e Greninja, ma mentre in quest’ultimi casi si tratta di una “simil-trasformazione” raggiunta attraverso una crescita interiore del Pokémon, qui la situazione è molto più realistica: un cane che si adira perché il suo pelo si bagna, ed essendo che in parte è lupo, quando si arrabbia non controlla i suoi istinti e finisce per perdere il controllo.
Lycanroc, stando a quanto ci è stato lasciato all’interpretazione, inconsciamente attiva la sua modalità Occhi Rossi tutte le volte che è arrabbiato; tuttavia, come è possibile notare nell’episodio della sua evoluzione, egli non aveva ancora superato quegli istinti infantili che si stava portando dietro dai tempi di Rockruff, ecco perché andava in berserk per delle sciocchezze; a seguito dell’allenamento con Ash, Lycanroc alla fine riesce a maturare e a concentrarsi meglio, sfruttando la modalita Occhi Rossi per accrescere il proprio potere.
Insomma, come i precedenti power-up (e soprattutto come Aiutofuoco) esso porta allo sviluppo del Pokémon, ma la causa di partenza è profondamente diversa, tanto da sembrare ridicola al confronto; è stata una scelta rischiosa, ma a mio avviso ha reso il tutto più nuovo.
Con “freddo” volevo dire che interagiva meno con i Pokémon rispetto a come faceva in SL; gli abbacci e le carezze c’erano di sicuro ma non erano così frequenti come nelle scorsa serie. Poi, ovvio che era sempre Ash e ai suoi Pokémon voleva un mondo di bene, dico solo che in SL questo affetto l’ha dimsotrato con più interazioni fisiche ^^
Non potrei essere più d’accordo di così! 😉