Quello che vi raccontiamo oggi è un aneddoto di un fan come tanti, che recentemente ha condiviso sul suo profilo Twitter il viaggio che ha dovuto fare per recuperare un gigantesco peluche di Snorlax. La sua vicenda ha attirato l’attenzione diventando piuttosto popolare, tanco che anche altri fan si sono così appassionati alla buffa storia, condivisa passo per passo con i tweet.
Callum Underwood, un fan veterano da Londra, ha ordinato online il peluche gigante di Snorlax mentre era ubriaco e, distrattamente appunto, lo ha fatto consegnare per sbaglio all’indirizzo di un suo amico a San Francisco, negli Stati Uniti. Per rimediare, Callum ha chiesto consigli ai suoi amici, per capire se fosse fattibile farselo spedire, ma il metodo di spedizione meno caro costava ben 1.000 dollari! Per cui, si è dovuto inventare qualcos’altro.
Per darvi un’idea delle dimensioni di questo peluche / pouf, eccovi delle immagini:
Nel frattempo, il peluche è stato custodito in una tipica fattoria statunitense e, approfittando di un viaggio di lavoro, Callum se l’è andato a riprendere e lo ha trasportato personalmente con sé tra uno scalo aereo e l’altro, dovendo affrontare l’imbarazzo dei controlli aeroportuali e sperando soprattutto che la confezione non si danneggi troppo e che… non si perda!
Ecco alcuni degli aneddoti che Callum ha raccontato:
“Ho davvero paura che non lo accettino all’imbarco! [….] Ce l’ho fatta!”
“Ai controlli:
Sicurezza: “Cosa c’è nella scatola?”
– “Un cuscino”
Sicurezza: “Uno di quelli in cui ci si può sedere? … Ah, ma è un Pokémon!”
*tutti attorno a me ridono*”
“Ciao piccolo principe, spero di rivederti ad Atlanta 🙁 ”
“OH NO, è rimasto bloccato a Dallas! Forse domani me lo portano in Hotel… e poi finalmente si va verso casa!”
“Un ultimo abbraccio prima dell’ultimo volo!”
“Sono sul volo verso Londra, non so se sono riusciti ad imbarcare Snorlax, lo scopriremo tra un’ora e mezza. Forza bello!!!”
“Ce l’abbiamo fatta!!! Guardate com’è ridotto lo scatolo!!”
“Poco a poco si sta abituando alla sua vera casa, gli ci vorranno alcuni giorni per rigonfiarsi e tornare in forma!”
Un viaggio di sicuro avventuroso e con un dubbioso successo finale, ma la felicità sul volto del ragazzo dimostra quanta passione si possa avere per i Pokémon e quante emozioni si possano provare, a tutte le età!
Cosa ne pensate di questa simpatica avventura del nostro collega fan inglese? 🙂