Ben ritrovati in questa nuova recensione targata Pokémon Times! Detective Pikachu è un titolo che ho tanto atteso, perché come saprete amo le serie spin-off. Come dico da tanto ormai, una serie come Pokémon, così longeva e con una solida base utilizzata nella serie principale, ha bisogno di altrettanto valide serie secondarie. E quale titolo poteva piacermi di più, se non uno in cui si rivoluziona il mio amato Pikachu?
The Pokémon Company sembra credere molto in questo spin-off, e lo dimostra bene il lancio perfetto che gli ha dato. Il gioco esce ad un anno di distanza dal primo film in live action del franchise, ed ha quindi il privilegio di essere ad esso associato in quanto vi fornirà la storia. L’uscita del videogioco è accompagnata inoltre da un ebook gratuito, la cui storia è ambientata prima dell’inizio del gioco (e del film): qui l’unico protagonista è appunto Pikachu, che in questo prequel non ha ancora incontrato il compagno umano Tim.
Ho seguito questa nuova serie sin dall’anteprima giapponese di due anni fa, allora fu rilasciata una versione di test con soli tre capitoli, adesso possiamo invece goderci la versione completa con ben nove capitoli che portano in questo gioco anche i Pokémon di settima generazione, e ve lo dico sin da subito: sono pienamente soddisfatto, o quasi del tutto! Il perché lo scoprirete ovviamente leggendo tutta la recensione 😉
GAMEPLAY E GIOCABILITÀ
Una delle principali peculiarità di questo titolo è che il gioco è pieno zeppo di trama, tant’è che a volte il gameplay potrebbe sembrarvi tutto guidato, ma tranquilli, c’è davvero molto “da lavorare” per risolvere i casi. Gli enigmi sono perlopiù abbastanza semplici, basta parlare con tutti i personaggi per ottenere tutte le informazioni utili. Alcuni enigmi più complicati renderanno l’avventura davvero intrigante.
L’azione non manca grazie alle sequenze interattive, gli “eventi a tempo” in cui bisognerà premere i pulsanti indicati tempestivamente, per far proseguire correttamente la cutscene.
Se giocherete di memoria avrete la strada spianata, altrimenti potete consultare lo schermo inferiore per rivedere tutti gli elementi che servono alla soluzione del caso.
Il ruolo di Pikachu è indubbiamente essenziale: grazie alla sua inedita personalità renderà ogni missione piacevole: il solo potergli parlare e ricevere suggerimenti da lui, e a tutto schermo, renderà il gioco divertente e ancora più leggero da svolgere. E dico così perché ciascun capitolo può richiedere anche quasi un’ora per essere completato, mentre alcuni capitoli vanno anche oltre un’ora e mezza di durata. Sebbene i capitoli siano solo nove, la longevità è quindi assicurata!
Inoltre vi sono tre salvataggi, quindi se lo desiderate potrete rigiocare quando vorrete. Per i più piccoli o per chi si approccia per la prima volta a questo genere di videogioco, niente paura: c’è la modalità facilitata che sono sicuro allargherà il range di utenti che si appassioneranno a Detective Pikachu.
TRAMA
Come dicevo poc’anzi, siamo di fronte ad un titolo pieno zeppo di trama: ogni elemento del gameplay aggiunge un piccolo tassello che va poi a comporre la storia di ogni capitolo. La storia non ha chissà quali pecche ed è molto gradevole, l’unica critica è che giusto uno o due capitoli in più non avrebbero guastato.
Chiaramente non posso anticiparvi nulla, altrimenti vi spoilererei il gioco, ma sono convinto che la storia vi appassionerà, proprio come è stato per me. È inoltre opinione comune qui nella redazione di Pokémon Times, che le vicende in questo titolo sono di un livello ancora più coinvolgente rispetto ai titoli Mystery Dungeon, non solo perché coinvolgono anche personaggi umani veri e propri, ma anche perché per la prima volta siamo immersi in una rappresentazione realistica del mondo Pokémon, che si avvicina quindi ancora di più al mondo reale.
Una nuova sfaccettatura dell’universo Pokémon e dopo 22 anni, era proprio il momento di vivere un’esperienza del genere su 3DS.
GRAFICA E SONORO
Qui c’è davvero poco da dire, come primo titolo per Nintendo 3DS interamente in CGI che include anche personaggi umani non possiamo decisamente lamentarci. Non amo particolarmente i lineamenti dei personaggi, che trovo un po’ “bambolosi” (Accademia della Crusca, mi senti?). Le ambientazioni sono però molto curate e gradevoli, in men che non si dica vorrete trasferirvi a Ryme City ed aiutare Tim e Pikachu, soprattutto dopo aver giocato i capitoli con le aree di gioco più vaste, mentre quelli più ristretti saranno meno accattivanti e un po’ ripetitivi.
Le musiche sono l’elemento che più mi hanno sorpreso. Sono davvero abbastanza gradevoli e contribuiscono nel creare un’identità molto forte per questa nuova serie.
CONCLUSIONI
Detective Pikachu è un titolo davvero carino e ambizioso, consigliatissimo per gli amanti del genere ma anche per chi si vuole godere un’avventura finale alternativa per 3DS. Pokémon Company è stata davvero coraggiosa nel rivoluzionare il personaggio di Pikachu, la mascotte della serie per eccellenza, che dopo due decadi ha un nuovo esemplare a rappresentarla, e perché no, potrebbe diventare tanto popolare quanto il Pikachu di Ash, siamo piuttosto fiduciosi su questo!
Il pubblico a cui si rivolge è essenzialmente giovane, i più grandi lo troveranno sicuramente molto facile da risolvere, soprattutto dopo aver scoperto che sbagliare gli eventi a tempo non ha assolutamente chissà quale conseguenza negativa nello svolgimento del gioco. Oppure se siete innamorati pazzi di Pikachu come me, apprezzerete ugualmente questo titolo, anche se siete ultra-ventenni-suonati. Un’altra fetta di pubblico che sicuramente apprezzerà sono gli appassionati della serie animata. Trattandosi di un gioco guidato “forzatamente” dalla trama, vi ricorderà molto la serie animata e gli eventi casuali di ogni episodio. Se fosse esistito un cartone animato di Detective Pikachu, questo videogioco sarebbe proprio l’avventura che abbiamo sempre voluto, ma il feeling delle avventure animate si farà ugualmente sentire. (continua dopo le valutazioni)
