Il 2018 è alle porte e molti fan della serie Pokémon non fanno altro che domandarsi cosa ci aspetta nel nuovo anno.
A nostro avviso, un ottimo modo per speculare sul futuro della serie consiste nel dare un’occhiata a come la serie è stata gestita negli ultimi anni. Dalla quinta generazione in poi, ogni generazione è durata tre anni, con due coppie di giochi principali. Sappiamo che la settima generazione è praticamente terminata, per quanto riguarda i giochi principali, con Pokémon Ultrasole e Ultraluna e da questo possiamo concludere che se ci sarà un nuovo gioco principale, allora sarà per Switch, e sarà un gioco nuovo.
Prima di proseguire, ci teniamo a fare una piccola precisazione: basandosi sulle date americane oppure europee, potrebbe sembrare che Pokémon ha ricevuto un gioco principale ogni anno per quasi un decennio, fatta eccezione per il 2015. Effettivamente il 2015 è stata una sorpresa per molti appassionati, portando molte teorie sulla possibilità che Game Freak potesse avere avuto dei problemi durante lo sviluppo del gioco da distribuire quell’anno, spesso in riferimento ad un ipotetico Pokémon Z.
Ma prestando attenzione alle date giapponesi, diventa tutto molto più chiaro. Il periodo tra il 2012 e il 2013 è stato un po’ speciale per la serie, perché finalmente le distribuzioni dei giochi principali si sono allineate con il Giappone. Mentre in Giappone hanno avuto un anno di pausa, il 2011, noi eravamo indietro di un anno (sei mesi, a dire la verità, ma se si presta attenzione solo agli anni è meno evidente), e avevamo appena ricevuto Pokémon Nero e Bianco. L’anno successivo, invece, il distacco tra la distribuzione giapponese ed europea di Pokémon Nero 2 e Bianco 2 è stato ancora più corto, per avvicinarci alla distribuzione mondiale contemporanea di Pokémon X e Y!
Ma Pokémon non è solo la serie principale. Quando si parla del futuro della serie bisogna tenere a mente l’intero franchise. E se diamo un’occhiata ai giochi spinoff distribuiti da Pokémon Sole e Luna in poi, possiamo notare delle grosse mancanze in confronto alle generazioni passate.
E tra i giochi spinoff, quello su cui vogliamo puntare l’attenzione in particolare è Pokémon Mystery Dungeon, che ormai sembra essersi consolidato come una delle più stabili serie di spinoff Pokémon e senza dubbio la più longeva, ottenendo almeno un gioco in ogni generazione.
E così, come con le generazioni passate, il passaggio della serie al Nintendo Switch sarà anticipato da degli spinoff. In fondo non si tratta di qualcosa di nuovo, e Pokémon Mystery Dungeon l’ha fatto fin dall’inizio, con Pokémon Mystery Dungeon: Squadra Rossa e Squadra Blu, per GameBoy Advance e Nintendo DS, che era allora la nuova console, al tempo ancora priva di GDR principali.
Al giorno d’oggi potremmo invece dire che questo passaggio è già iniziato con Pokkén Tournament DX, anche se si tratta di una nuova versione di un gioco della generazione precedente… E sarete dunque d’accordo che finora di spin-off di settima generazione ne abbiamo davvero pochi.
Se tutto questo non dovesse sembrare abbastanza, abbiamo anche qualcosa di molto più concreto di cui parlare.
A febbraio 2017 Toyo Keizai, casa giapponese editrice di riviste specializzate in politica ed economia, ha pubblicato una intervista con Tsunekazu Ishihara, il presidente di The Pokémon Company international.
Verso il termine dell’intervista, la discussione si è concentrata sulla nuovissima console, il Nintendo Switch. Tra le altre cose, Tsunekazu Ishihara ha parlato anche dei futuri giochi Pokémon. Come di consueto, non trattandosi di un annuncio ufficiale ben progettato, si è tenuto lontano dal dare conferme su giochi al momento non ancora annunciati.
Nonostante ciò, come esempio dei giochi “attualmente in considerazione”, ha menzionato due titoli spinoff: Pokkén e Pokémon Mystery Dungeon. Il primo, come sappiamo, è stato annunciato non molto tempo dopo rispetto a questa intervista, e pensiamo quindi che Mystery Dungeon non sia stato citato così a caso.
Per quanto riguarda i giochi spinoff su Switch al momento non c’è tanto altro su cui poter speculare. La settima generazione fin’ora ha visto pochissimi spinoff rispetto alle altre, e questo includendo giochi per cellulari, un gioco che viene ancora costantemente aggiornato (Pokémon Shuffle) e un gioco riproposto (Pokkén Tournament).
I giochi Pokémon Mystery Dungeon più recenti sono stati entrambi annunciati tra febbraio e maggio dell’anno in cui sono stati poi distribuiti in Giappone, e per questo motivo pensiamo che una conferma ufficiale sia ormai vicina, ormai che siamo all’ultimo anno (forse anche stretto), prima che inizia la nuova generazione (e ricordiamo, come da tradizione i Mystery Dungeon escono sempre prima che inizi la generazione successiva).
Parlando dei giochi per cellulari, c’è anche Pokéland, un nuovo gioco della serie Pokémon Rumble. Proprio come con Pokémon Mystery Dungeon, a seguito della sua introduzione, Pokémon Rumble ha ricevuto nuovi titoli ad ogni generazione, e con il suo gioco di quinta generazione ha anticipato i giochi principali sul 3DS. Pokéland è già stato reso brevemente disponibile in Giappone in versione alpha durante il 2017, e le prove continueranno nel 2018.
Un’altra parte della serie è Detective Pikachu. Il primo gioco per Nintendo 3DS, Detective Pikachu: La nascita di un nuovo duo è già stato distribuito in Giappone nel 2016, ma per una distribuzione nostrana se ne è parlato solo negli ultimi giorni. Considerando che Detective Pikachu riceverà anche un film in live action nel 2019, tutto questo non sorprende. La data provvisoria per la distribuzione del gioco è un semplice 2020, ma il 3DS è ormai verso la fine del suo periodo e presto dovrà lasciare il suo spazio allo Switch. Il 2018 potrebbe essere il momento perfetto per mettere in vendita il primo titolo della serie in tutto il mondo.
Sebbene poter gustarsi una nuova esperienza storica su Switch allieterebbe parte dei fan, a noi sembra proprio che il 2018 sarà un altro anno degli spinoff, proprio come il 2015, quando i giochi principali si sono fatti da parte per lasciare spazio a Pokémon Super Mystery Dungeon, Pokémon Rumble World, Pokkén Tournament, Pokémon Shuffle e Pokémon Picross, tutti rilasciati nello stesso anno.
Lo stesso vale per il periodo 2011-2012, che, come abbiamo già menzionato, includeva un anno senza giochi principali in Giappone e un periodo “di passaggio” nel resto del mondo. E anche qui abbiamo una situazione simile: Super Pokémon Rumble, PokéPark 2, Pokémon Mystery Dungeon: I Portali sull’Infinito, Pokémon Conquest, RAdar Pokémon e molte altre distribuzioni minori.
Se confrontiamo tutto questo con i giochi spinoff rilasciati negli altri anni, diventa evidente che cercano di evitare di distribuire spinoff vicino a giochi principali, soprattutto quando si tratta di giochi che danno inizio ad una nuova generazione. Pokémon Nero e Bianco sono stati accompagnati da un solo spinoff, Pokémon Ranger: Tracce di Luce, a distanza di molti mesi, Pokémon X e Y sono stati accompagnati solo da Pokémon Rumble U, e infine Pokémon Sole e Luna con Pokémon GO e Pokémon Duel.
Quindi mentre ci sono voci o desideri per un nuovo gioco principale nel 2018, noi ci allontaniamo un po’ dall’idea, per precauzione. Abbiamo ancora molto da vedere da questa generazione, e non solo per quanto riguarda gli spinoff, ma anche per il Gioco di Carte Collezionabili, in cui la distribuzione dei set a tema regionale con Team Rainbow Rocket annesso è appena iniziata, partendo da Sinnoh, e più tardi nel 2018 si concentrerà su Kalos.
Lo stesso vale per la serie animata. Abbiamo ancora molto da vedere sulle Ultracreature, la creazione della Lega Pokémon, approfondimenti riguardo al Team Skull e Guzman e magari perfino il Team Rainbow Rocket!
E voi, siete pronti per il 2018? Cosa vi aspettate, e quali nuovi giochi vi piacerebbe vedere? Magari potrebbero sorprenderci con un ritorno di alcune vecchie serie spinoff, come Pokémon Ranger, PokéPark (potrebbe stare bene su Switch, grazie ai Joycon), o magari Pokémon Pinball! Oppure Game Freak anticiperà i tempi con Pokémon Switch a dicembre?
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