In una recente intervista di Bloomberg, il presidente di Pokemon Company, Tsunekazu Ishihara, ha parlato di vari argomenti relativi al mondo Pokémon.
Si è parlato di Pokémon GO, ai tanti problemi che un gioco del genere e di tale portata può causare se non ben gestiti, confermando ancora l’interesse nell’introdurre gli scambi e le lotte tra allenatori in Pokémon GO.
La discussione si è sviluppata in maniera ancora più interessante quando il CEO di Pokémon Company ha parlato della Realtà Aumentata e della sua visione di un gioco ancora più realistico. Infine non sono mancate dichiarazioni su Nintendo Switch, su come all’inizio fosse stato dubbioso sul successo della console ibrida e che, anche se ora il potenziale è stato dimostrato, non si dovrebbe sopravvalutare, in quanto il pubblico di Switch – a suo avviso – dovrebbe espandersi ancora di più.
Ecco a seguire, la nostra traduzione dell’estratto dall’intervista di Bloomberg:
“Allo stato attuale Pokémon GO presenta solo il 10% di tutto ciò che Pokémon Company e Niantic hanno in programma, proseguendo con i nostri progetti dovremo quindi inserire le caratteristiche fondamentali dell’esperienza Pokémon, come gli scambi di Pokémon, le lotte tra gli allenatori e altre possibilità.”
“In base all’area geografica si possono trovare Pokémon con caratteristiche diverse. I Pokémon freddolosi si trovano in luoghi dal clima freddo, però questo significa che le persone che vivono nelle isole tropicali non potranno trovare quei Pokémon. Quindi pensiamo a cosa fare con questi Pokémon. Cerchiamo di trovare il giusto equilibrio tra design del gioco, habitat dei Pokémon e come i giocatori si approcciano alla propria collezione di Pokémon.”
“Dobbiamo anche tener conto di diverse problematiche, se l’apparizione dei Pokémon in determinati luoghi pià creare problemi, se è sicuro o se ci sono leggi locali da dover rispettare. È davvero tutto realmente problematico.”
“Ci sono anche state difficoltà legate al fenomeno. Quando troppe persone si riuniscono, può generare caos. Certamente questo non riguarda solamente Pokémon GO, ma il problema generico del fissare lo smartphone quando si cammina è qualcosa su cui dobbiamo focalizzarci e porre attenzione.”
“Con la Realtà Aumentata attuale, anche se Pikachu ti appare “in quel punto”, nessuno lo crede davvero. Ma la futura realtà è davvero ad un passo di distanza. Ad esempio, saremo in grado di trovare Pikachu e lui potrà interagire con questo tavolo e saltarci sopra, per poi guardarti e parlarti. Vedremo la nascita di questa realtà che metaforicamente è un passo avanti dall’attuale Pokémon GO. E ho solo parlato dell’aspetto visivo, ma potranno esserci altri effetti aggiuntivi, come eventi casuali e funzioni sonore che potranno aggiungersi.”
“Nintendo Switch è solo una delle possibili piattaforme. Valuteremo sempre più possibilità dalle piattaforme. Giocare in un modo ancora più realistico dovrà essere “realtà”.”
“Prima della sua uscita, dissi a Nintendo che Switch non avrebbe avuto tanto successo, perché pensavo che nell’era degli smartphone a nessuno importasse di poter portare con sé una console. Ma è chiaro che mi sbagliassi. Ho capito che la chiave del successo è abbastanza semplice: l’assoluta qualità del software porta alla vendita dell’hardware. Lo stile di gioco può essere adattabile se il software è abbastanza attraente. Al momento è popolare tra i giovani, ma bisogna fare un altro passo avanti per attirare un pubblico più ampio. Adesso vedo più potenziale in Switch, ma non si dovrebbe comunque sopravvalutare.”
E voi cosa ne pensate di queste dichiarazioni? Siete ancora desiderosi di poter fare gli scambi e le lotte tra allenatori in Pokémon GO? E soprattutto, cosa ne pensate del futuro della serie, relativamente a quanto affermato sulla Realtà Aumentata e su Nintendo Switch?