Durante la visita della rivista americana GameInformer alla Game Freak, Junichi Masuda e Shigeru Ohmori hanno avuto modo di parlare di vari argomenti: il videogioco GDR per Nintendo Switch, le regole per la creazione di un Pokémon, gli spin-off Pokémon e i progetti futuri. Tra questi sono usciti fuori anche vari aneddoti sullo sviluppo dei primi videogiochi della serie, ma perché parlarne solamente quando si possono mostrare tutti i vari appunti e i documenti di sviluppo della nostra serie preferita?
Junichi Masuda e Shigeru Ohmori hanno quindi tirato fuori cartacei vecchi e recenti, appunti, sketch e artwork per raccontarci ancora di più i retroscena della creazione dei giochi Pokémon.
“Negli ultimi anni qui alla Game Freak abbiamo un metodo di archiviazione dei materiali più preciso, per i primi giochi invece abbiamo tutta una raccolta cartacea, ci sono ad esempio i fax che ci spedivamo tra di noi. Sfortunatamente molti dei materiali originali non li abbiamo più, ma adesso stiamo molto attenti nell’archiviare tutti i materiali negli hard disk. D’altronde, quando sviluppavamo Rosso, Rubino o Zaffiro, non immaginavamo che un giorno saremmo stati qui a mostrare questi documenti!”
Tra un documento e l’altro Masuda conferma che può capitare che le idee vengano accantonate e riutilizzate nei giochi successivi, a volte anche perché non si riesce a completare una funzione in tempo o tecnicamente non si riesce a realizzarla nel gioco in cui era stata pensata all’inizio.
È successa una cosa simile in Pokémon Bianco e Nero, “Avevo pensato di realizzare un sistema grazie alla quale il Pokémon durante la lotta, si possa girare verso l’allenatore e fare un’espressione, ma non siamo riusciti a inserirla in Pokémon Bianco e Nero ed abbiamo ripreso l’idea utilizzandola in Pokémon X e Y grazie alla funzione Poké io&te“, racconta Masuda.
Infine l’intervistatore chiede “Che emozioni prova riguardando questi documenti di sviluppo dei primissimi videogiochi Pokémon?” e Masuda risponde ridendo “Sto pensando veramente «Wow, avevo davvero delle belle idee a quei tempi!».
Se volete guardare l’intervista completa, trovare il video qui a seguire:
E voi cosa ne pensate? Interessante immergersi un po’ nei retroscena di sviluppo dei nostri giochi Pokémon preferiti?
Traduzioni a cura di Pokémon Times.