Per creare un Pokémon ci si ispira agli ambienti, agli animali, agli oggetti, non c’è limite alla fantasia! Junichi Masuda ha intrattenuto i nostri amici di GameInformer durante la loro visita agli studi di Game Freak, ed hanno fatto una bella chiacchierata varcando un tema molto interessante per noi appassionati: come si crea un Pokémon? Da dove e a chi vengono le idee?
Dopo l’interessante intervista dedicata al nuovo titolo per Nintendo Switch, vi portiamo la nostra traduzione accurata del resoconto della nuova chiacchierata con il direttore, produttore e compositore di Game Freak, Junichi Masuda:
Un’idea per un nuovo Pokémon può arrivare da qualsiasi angolo degli studi di Game Freak. “I grafici sono chiaramente coloro che finalizzano l’aspetto, ma non sono solo loro ad avere le idee iniziali”, spiega Masuda.
“Può capitare che un animatore delle lotte voglia implementare una mossa specifica nel gioco, che richiede una creatura particolare. Può capitare che un narratore voglia raccontare una certa storia per cui servirebbe un nuovo Pokémon. Oppure ancora, che i grafici pensino ad animali a cui ancora non ci siamo ispirati.
Le idee vengono in tante maniere diverse, osservando il gameplay, le grafiche, la storia, e alla fine tutto quello che facciamo è implementare queste idee e fare degli schizzi”.
Ci sono delle regole su cosa può diventare un Pokémon e cosa non può? “Cerchiamo sempre di prestare attenzione ad un aspetto in particolare: trattiamo ogni idea delle creature come se fossero davvero esistenti. Quindi cerchiamo di immaginare in che ambiente potrebbero vivere, cerchiamo di motivare il perché vogliamo che abbiano un certo aspetto, e poi pensiamo anche a ciò di cui si nutrirebbero, che cosa mangeranno?
Facciamo così quando disegniamo un Pokémon, e non solo per una questione grafica, ogni cosa deve avere un senso, quindi dobbiamo motivare l’aspetto che presentiamo e decidere in che tipo di ambiente vivrà nel mondo dei Pokémon.”
Può capitare che un Pokémon venga cestinato? “Raramente!” Masuda spiega: “Se un nuovo Pokémon non sembra adattarsi bene al gioco o in generale al mondo Pokémon, qui alla Game Freak non lasciamo che passi la fase concettuale, ma se un Pokémon è già stato ideato ed è a metà del processo nessuno gli dirà «No! Questo non è un Pokémon!», quantomeno accade raramente. Di solito, il direttore del gioco dice la sua, spiega perché il Pokémon non si adatta con quella forma e si danno delle indicazioni al disegnatore per far funzionare meglio l’idea.
Quindi è raro che le idee per i nuovi Pokémon vengano completamente cestinate.”
Game Freak crea Pokémon da più di 20 anni, quindi sa come creare un buon Pokémon a questo punto, ma creare una linea evolutiva può essere molto bizzarro a volte. “Una cosa che può capitare è che, ad esempio, disegni un Pokémon felino, e poi ti potrebbe venire la facile idea da dire «ok, la sua evoluzione avrà tre teste» (Masuda fa un disegno alla lavagna mentre spiega)… Invece noi ci assicuriamo sempre di dare un senso a tutto «Perché dovrebbe evolversi in questo modo?»”
Dopo aver disegnato frettolosamente quello schizzo, Masuda commenta ridendo “Se avessi voluto davvero creare un Pokémon così, la mia idea sarebbe stata sicuramente bocciata“.
Lo stile tra le diverse generazioni è cambiato negli anni, e i fan lo hanno notato. Sul web si creano discussioni anche sui minimi particolari, notando come anche solo il modo in cui vengono disegnati gli occhi dei Pokémon sia cambiato negli anni. I primi Pokémon hanno occhi con forme più angolari, mentre i più recenti hanno forme tondeggianti che danno un aspetto più semplice. Masuda ci spiega che è assolutamente naturale nell’evoluzione della grafica, “Con il Game Boy avevamo delle palette davvero limitate, pochissimi pixel per esprimere al meglio la grafica. Era davvero complicato fare dei semplici cerchi, per questo molti dei primi esemplari avevano uno stile simile. Con l’evolversi della tecnologia abbiamo avuto sempre più modi per esprimerci con forme diverse, quindi abbiamo implementato stili diversi anche solo nel disegnare gli occhi.”
La grafica e il processo di creazione dei nuovi Pokémon probabilmente cambierà sempre con l’evolversi della serie, si adatterà a chi sta lavorando nello studio e a seconda delle idee che abbiamo. Ma tranquilli, nessuna idea avrà mai dei limiti.
Traduzione a cura di Pokémon Times, si prega di non copiare. È buona norma creditare se desiderate condividere dei dettagli altrove, grazie! 🙂