Negli ultimi giorni vi abbiamo riportato, con le nostre accurate traduzioni, le interviste agli sviluppatori di GameFreak, Junichi Masuda e Shigeru Ohmori, i quali hanno parlato di come vengono creati i Pokémon, ma anche del gioco di ruolo Pokémon della serie principale per Nintendo Switch.
La prima parte della precedente intervista aveva purtroppo illuso milioni di fan, facendo credere che il nuovo titolo in progettazione per Switch fosse un Open World.
Alla fine della video-intervista erano state poste delle domande, scritte dai fan sul web, in cui si leggevano i vari desideri accumulati negli anni dagli appassionati, e a cui gli sviluppatori hanno risposto simpaticamente con un “sì lo stiamo facendo!“, riferendosi al titolo annunciato per Switch. Tra queste domande c’era appunto quella che chiedeva un gioco open world.
Sebbene nell’intervista, pubblicata a pezzi, c’era una parte successiva in arrivo, la quale abbassa di molto le speranze sulla realizzazione imminente di un Open World Pokémon, il magazine ha comunque deciso di lasciare quella domanda ingannevole nella prima parte, che doveva appunto servire come attrazione ai capitoli successivi dell’intervista, che sono per l’appunto stati pubblicati da poco.
Resta il fatto che gli stessi sviluppatori hanno letto la domanda, eppure hanno risposto in quel modo. Forse rilasciare ogni anno queste interviste a scopo pubblicitario, sta sfuggendo di mano?
A seguire ecco le domande relative all’Open World, traete le vostre conclusioni e fateci sapere cosa ne pensate dell’intera vicenda!
GI: Dato che poco fa ha menzionato Breath of the Wild, sono curioso di sapere cosa ne pensa dell’incredibile libertà che è stata data ai giocatori e a ciò che il nuovo capitolo di Zelda ha offerto. Pensa che Pokémon potrà mai offrire questa stessa libertà ai giocatori?
Masuda: Mmhh…. Penso che tutto sia possibile. Per ciò che ci riguarda, credo dipenda tutto dal saper trovare il modo migliore per rendere un’esperienza del genere divertente.
Per esempio, in un open world come Zelda, se dovessimo esplorare il mondo e catturare Pokémon in quello spazio… sarebbe la soluzione migliore per godersi al massimo l’esperienza? O sarebbe troppo simile a Pokémon GO, che tra l’altro si mescola bene con il mondo reale?
GI: Quindi secondo voi Pokémon GO occupa il ruolo di “gioco Pokémon con piena libertà”?
Masuda: Penso sia una delle possibilità realizzabili, una delle possibili espressioni di gioco con piena libertà.
Adoro la tipologia di gioco di Zelda, hanno un’impostazione davvero forte e il gameplay lo dimostra. Se riuscissimo a trovare un modo per rendere questa tipologia di gioco funzionale al nostro gameplay, dando quindi una ragione per far provare un’esperienza divertente ai giocatori, allora ci può essere una possibilità. Forse sì, è una cosa che i fan vogliono, ma per come la vedo io, Zelda è un tipo di gioco che si adatta ad un’esplorazione del genere, con una spada in mano da usare contro i nemici. Non so se farebbe lo stesso effetto muovere il personaggio in quell’ambiente e fargli catturare un Pokémon.
GI: Quindi i giocatori della serie principale non sosterrebbero questa esperienza di gioco?
Masuda: Io non credo che funzionerebbe, se semplicemente prendessimo l’attuale gameplay e lo trasferissimo in quel tipo di mondo. Dobbiamo avere una buona e interessante ragione per i giocatori, per portarli in quel tipo di scenario a fargli catturare Pokémon.