Un po’ di tempo fa vi abbiamo parlato di una vicenda che ha coinvolto Nintendo. Per la precisione, una moderata disputa legale: una società di giochi di carte, chiamata Cartamundi, aveva protestato con Nintendo per l’utilizzo della parola Shuffle (nel freemium Pokémon Shuffle di cui vi parliamo ogni settimana). Uno dei titoli di questa società era infatti un gioco di carte di nome Cartamundi’s Shuffle, creato per i cellulari… e l’uso della parola Shuffle era da loro ritenuto come danneggiante la loro immagine e visibilità. C’erano state anche delle intimazioni di azione legale significativa. Ora la situazione è arrivata ad un punto conclusivo.
Le due società si sono infatti incontrate, senza coinvolgere giudici e tribunali, pacificamente; proprio come vi avevamo preannunciato noi di Pokémon Times! Avevamo ragione: Cartamundi ha ritirato qualsiasi intenzione di denuncia. Un accordo molto semplice è stato raggiunto: Nintendo potrà utilizzare il marchio Pokémon Shuffle liberamente, purché non coinvolga dei giochi legati alle carte. Si sono quindi evitate azioni che avrebbero portato via tempo e denaro sia a Cartamundi che a Nintendo!