pokemon_talk

Uno dei difetti in cui spesso cadono gli anime (o le storie in generale) è il protagonismo incallito di un singolo personaggio. Rischia di oscurare il senso di tutti gli altri: gli altri del gruppo principale, i personaggi di supporto, e tutti coloro con cui il protagonista – che essendo tale deve comunque avere un ruolo superiore – dovrebbe incrociarsi per crescere e creare nuove vicende. Per creare un prodotto di qualità molto alta devi intrecciare vite e situazioni, e far sì che alcune conseguenze nascano dall’unicità di un incrocio: se un personaggio cresce – o comunque si sviluppa – grazie all’azione specifica di un altro, significa che c’è già tanta, tanta qualità in quella storia…

Far interagire nel modo corretto una coppia (o più, talvolta) di personaggi non è per niente agevole, perciò è spesso più semplice agire per scorciatoie. Ad esempio si può passare a sviluppare i personaggi singolarmente, facendoli sì crescere, ma ognuno in modo distinto. Li metti in un gruppo, li fai stare anche insieme, ma la loro crescita non è legata a doppio filo a quello che fanno gli altri. Il processo si può capire in modo semplice: se togli un personaggio di questo gruppo, il protagonista fa le stesse cose? Se sì, si è sviluppato singolarmente (e rischia di cadere nel protagonismo incallito, anche se non sempre, visto che dipende dallo spazio che gli si da). Se sostituisci un personaggio con un “amico” equivalente, per esempio con un altro ragazzo generico, cosa accade al protagonista? Se tutto rimane lo stesso, allora non ci sono incroci. Certo, è una via logica di procedere; però è ovvio che sia molto più interessante vedere persone che, realisticamente, crescono insieme e si influenzano, rispetto a degli sviluppi anche logici ma separati pezzo per pezzo.

ash_lucinda_doppio_protagonismo_diamante_e_perla_pokemontimes-itCome dico sempre, e come qualcuno si ostina sempre a non capire, Pokémon ha tanti, tantissimi momenti di sviluppo: le generazioni, ognuna con caratteristiche diverse. Per l’appunto se non lo avete già fatto, vi invito a leggere il mio precedente Pokémon Talk dal nome “Questione di generazione!” in cui approfondisco alcuni temi. Verrebbe da dire che essendo Ash sempre il protagonista e quindi al centro dell’attenzione per più di 800 episodi e 17 film, il problema sia fin troppo ovvio: è esasperato, c’è sempre lui, togliamolo un po’! Ma io la penso diversamente, come ho già esordito in modo abbondante nell’altro Pokémon Talk, “Il protagonista ideale”. Il livello di protagonismo di Ash, infatti, non è mai imposto come legge predominante, e per prima cosa ci sono i suoi Pokémon accanto a lui che gli impediscono di partire per la tangenziale. La sua crescita passa per il rapporto coi suoi Pokémon, a tutti gli effetti dei veri personaggi, diventando quindi già qualcosa di più complicato. Non puoi sostituire Pikachu con un Pokémon casuale tra gli altri che esistono, così come molto spesso non puoi farlo con gli altri che ha: pensiamo al rapporto con Charizard, Bulbasaur, Butterfree, Chikorita, nelle prime generazioni. Raramente, scambiando due entità Pokémon tra quelli di Ash, ottieni lo stesso effetto. Inoltre, grazie al numero vario ma sempre presente di episodi autoconclusivi, la trama non è costantemente incentrata su di lui, ma da spazio a tutti i personaggi del gruppo e non solo.

Per quanto riguarda i partner di viaggio, il discorso è più intricato, poiché non in tutti i casi Ash ottiene un percorso incrociato – almeno non intensamente – con quello della sua accompagnatrice. Già il fatto che nella prima generazione non esistessero le Gare Pokémon dava al nostro protagonista un’alta esclusività, perché ai fini della trama era l’unico a dover perseguire un obiettivo visibile: Brock migliorava genericamente come allevatore e Misty genericamente come allenatrice di Pokémon d’Acqua. Come detto, comunque, gli autoconclusivi e le vicende “laterali” davano spazio a tutti. Ci sono però degli esempi in cui l’azione di Misty influenza le sue lotte e in generale la sua crescita; basti pensare a palestre come quella di Rudy sull’isola di Trovita, nelle Orange, o ovviamente la stessa palestra di Celestopoli! L’incrocio con la bici e il rapporto conflittuale ma sempre aperto e fiduciario tra i due apre a tante possibilità (tipo l’episodio di Togepi, che doveva essere di Ash e poi diventa di Misty), limitate un po’ dall’assenza di obiettivi per la ragazza. Nell’Advanced Generation le cose iniziano a cambiare, con Vera che già inizia a portare con sé Max, risultando quindi decisiva per la composizione della squadra; inoltre fa il tifo attivamente in alcune palestre – una su tutte quella del padre Norman, in cui proprio non riesce a tifare solo per il papà, ma è combattuta per Ash! – e con le sue Gare Pokémon diventa a tutti gli effetti la protagonista in seconda della generazione. I loro percorsi hanno tanti punti di ritrovo, si vedano momenti importanti come il dopo – Gran Festival di Hoenn, il dopo – Lega di Hoenn, alcune gare, il momento dell’addio tra Hoenn e Kanto II e la gara di Terracotta in cui vincono e si dividono il fiocco. Ma non è ancora un’interazione davvero incrociata!

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Al di là delle shipping (che però, ehi, potete sempre guardarvi, nelle rispettive pagine di PokéShipping, AdvanceShipping e PearlShipping, mica mi offendo!), Diamante e Perla ha due grossi pregi: Ash e Lucinda. I loro percorsi sono perfettamente incrociati. Non rimane praticamente nulla di logico nelle loro crescite se ad uno qualunque dei due rimuovete l’altro. Sin dall’inizio, anzi prima dell’inizio, perché non si erano ancora incontrati quando Lucinda ha trovato e aiutato il Pikachu di Ash, cercando poi di riportarlo al suo allenatore. Oltre ad essere, come ben saprete, la prima PokéGirl a non chiedere di viaggiare con lui a causa della bici distrutta, e creando quindi un incrocio differente. Non appena il loro viaggio inizia, l’inesperta Lucinda non riesce a catturare Pokémon selvatici, e da di questo la colpa ad Ash, che pure non la stava propriamente aiutando; i due litigano e poi con l’aiuto di Nando si rendono conto della rispettiva immaturità, iniziando a crescere grazie alle interazioni. Da raccontare ce ne sono davvero tantissime, come Buneary che Ash stesso voleva catturare, lasciando poi il campo alla ragazza (e idem Buizel). Uno degli incroci più famosi sono le Gare Pokémon, poiché Ash viene coinvolto in due di esse (ufficiali, quindi più rilevanti della gara amichevole di Terracotta), prima perché Aipom osserva Lucinda ed è attratto dalle gare (senza Lucinda, ciò non sarebbe mai accaduto!) e poi perché, dopo lo scambio proprio di Aipom con Buizel, era uno dei modi migliori per accrescere le loro esperienze, e di questo se n’era accorto Adriano. Non dimentichiamoci poi quanto Lucinda sia stata coinvolta nelle lotte in palestra di Ash… della serie che non ci si veste da cheerleader (in pubblico, e tre volte su otto!) per un motivo qualunque. In più a Mineropoli Ash perde la prima lotta, poi si allena per alcuni giorni da solo con Lucinda, e lei gli insegna la mossa speciale dell’Avvitamento. Cosa che riaccade col Controscudo. In breve senza Lucinda, Ash non avrebbe conosciuto quelle mosse, che ha poi mantenuto fino alla Lega di Sinnoh rendendole parte della sua strategia definitiva. E non sarebbe cresciuto strategicamente allo stesso modo.

ash_lucinda_diamante_e_perla_doppio_protagonismo_pokemontimes-itPotrei continuare sulla strada delle lotte e gare, portando gli esempi dettagliati di Rupepoli e Arenipoli (per Lucinda vestita da cheerleader), o di Cuoripoli e della Coppa Adriano (Controscudo e Gelo-Acquagetto), ma non vado oltre perché voglio dimostrare che è solo uno dei moltissimi punti di contatto. Tra i più famosi e rinomati c’è lo scambio tra Aipom e Buizel; spesso lo abbiamo visto in chiave shipping nella pagina della PearlShipping, ma stavolta bisogna usare un punto di vista diverso, non quello delle shipping: bisogna pensare se sostituisci uno dei due allenatori con un’entità / personaggio qualunque, il risultato NON è lo stesso. C’è bisogno delle precise personalità di Ash e Lucinda per far sì che il progetto di quello scambio vada in porta. E poi non c’è bisogno di cercare grandi esempi: tutte le piccole cose che ogni giorno – e quindi ogni episodio – si sviluppano in Diamante e Perla, vedono la loro interazione. Ognuno si allena usando anche i Pokémon dell’altro – soprattutto dopo lo scambio – e quando si sentono giù l’aiuto decisivo è quello reciproco. Senza Ash che aiuta in quegli allenamenti, Lucinda non cresce come coordinatrice allo stesso modo, ma probabilmente migliora di meno, impara di meno e si sviluppa, come personaggio, di meno. Momenti di crescita come l’episodio “Dottor Brock!” e i suoi seguiti, le depressioni post-Flemminia e post-lotta totale, poi il Gran Festival e la Lega di Sinnoh dimostrano come, in Diamante e Perla, non si ricada nel protagonismo. Momenti come la saga di Cetra, gli incontri con Zoey o Kenny, il meraviglioso finale, ci espongono come ci ritroviamo in un evento unico. Il doppio protagonismo.

Un caso rarissimo, di sicuro unico in Pokémon, e in generale difficile da ottenere in un’opera, quello di avere due protagonisti di egual livello, e seguire i loro percorsi in maniera interazionale. Così Diamante e Perla ha surclassato in modo definitivo il possibile problema del protagonismo incallito o esagerato: raddoppiandolo (e poi incrociandolo con tanti amici e rivali, come ben sapete).

Questo è tutto per questo Pokémon Talk e ora, se avrete avuto la grossa pazienza di leggere tutto, la palla passa a voi! Sentite il protagonismo esagerato un problema diffuso negli anime, ma anche nei film e telefilm, oppure lo notate meno? E pensate che in Pokémon possa esistere un problema del genere? Il doppio protagonismo di Diamante e Perla è una definizione che condividete, e che in quel caso vi soddisfa come metodo per raccontare e sviluppare una storia? A voi la parola e a presto dal vostro IvanAipom93!

Di IvanAipom93

Scrivo, parlo e discuto di anime Pokémon sin da quando Arceus creò il mondo. Con Diamante e Perla sopra ogni altra cosa.

15 pensiero su “Ash, Lucinda e il doppio protagonismo”
  1. Bel Talk, bravo Ivan. L’ho letto tutto d’un fiato.
    Secondo me il protagonismo consueto di Ash e Lucinda è bello ed è un metodo di sviluppo, di far prendere gusto alla storia. Ash è il protagonista perfetto in tutte le serie secondo me, ma senza Lucinda non lo è abbastanza, sarebbe come un “vuoto” nella storia. Ash è forte, si sa, ma se Lucinda non ci fosse lui non sarebbe ciò che è e lo stesso per Lucinda che ha imparato da lui.
    Concludendo, quindi, deduco che sono d’accordo al doppio protagonismo di Ash e Lucinda in Diamante e Perla e non è per niente esagerato, anzi. Se non ci fosse non credo che la storia sia così appassionante e piena di lotte e nuove mosse da imparare aiutandosi a vicenda per migliorare.

  2. molto bravo, bellissimo pokemon talk, Ivan! hai spiegato al meglio tutto, con particolari ed esempi che hanno fatto capire bene, quanto ash e lucinda siano stati entrambi protagonisti di Diamante e Perla e come il protagonismo incallito, dopo un po’ magari stanchi (anche se, personalmente, alcuni personaggi mi piacciono così tanto, che se sono protagonisti da tantissimo tempo non mi dispice). Ancora complimenti, Ivan, mi è piaciuto tantissimo tutto quello che hai scritto!

  3. Davvero bel talk non c’è che dire. A me lucinda piace particolarmente perchè penso che è diventata un’ottima coordinatrice grazie ad ash e ash non avrebbe mai far potuto crescere la sua tattica nelle lotte grazie a lucinda. In pratica concordo con te sul doppio protagonismo di Ash e Lucinda ed è un ottimo modo per sviluppare un anime. Questo, a mio parere, si perde un pò in nero e bianco che sa più di “Saga originale” con Iris.

  4. Bellissimo Talk Ivan, son d’accordo con te. Lucinda è parte integrante della vita di ash, della sua maturità sia nelle lotte sia nella vita. Si vede la cooperazione nel migliorarsi l un l altro e nel sostenersi a vicenda. Ma purtroppo, benchè ash non abbia un protagonismo predominante sulle sue accompagnatrici, c’è un personaggio, talmente amato quanto dimenticato e messo nell’ombra: BROCK. Purtroppo l’anime ha dato davvero poco a questo personaggio, fondamentale quanto, se non più, delle pokegirl.

  5. Bel pokemon talk ivan è interessante vederla dal tuo punto di vista anche se non sono proprio d’accordo con te per due punti
    ● la pensocome te per quanto riguarda la coppia lucinda-ash, la quale si distingue nettamente dalle altre ma questo doppio protagonismo non l’ho notato in nessuna serie pokemon specialmente la prima dove misty e brock sono “il contorno” e in diamante e perla il cambiamento c’è stato ma in qualche episodio relativamente sporadico, quando tu hai fatto l’esempio del tifo in palestra di lucinda non sembrava un episodio di protagonismo ma , anche qui , di contorno.
    ●il secondo punto è scontato lo so. Il secondo problema è la serie stessa la quale non riesce a reggere il confronto con altri anime tratti da videogiochi e non, non riuscendo nemmeno a riportare l’animo del videogioco.
    Scusate so che non piacerà il commento, il quale non vuole essere offensivo contro coloro che amano e seguono la serie intendevo soltanto esporre la mia opinione

  6. Bellissimo talk Ivan grazie. Ora che mi ci fai pensare la penso come te e con questo mi hai fatto amare ancora più la mia serie preferita, grazie. Lol carb, non riesco a capire cosa intendevi quando hai detto. Il secondo punto

  7. Bel talk!Cmq secondo me tra Ash e i personaggi femminili ci dovrebbero essere interazioni piú amorose così non è concentrato tutto su di lui(poi diventa noioso). Ad esempio nel film di latios e latios alla fine ash si è baciato con bianca(almeno credo che era bianca).Il talk era un po’ lungo ma aveva un senso logico bravo IvanAipom93!!!!:-)

  8. A essere sincera non ho mai fatto troppo caso alle shipping, perché sono sempre state nascoste e difficili da notare, e concordo con il doppio protagonismo perché così facendo si può dare spazio anche agli altri compagni di viaggio.
    Alla fine penso che l’unica shipping che si nota (comunque di poco) è la poké-shipping, e secondo me se cose come il doppio protagonismo e le shipping esistono le devono fare notare come si deve, perché in diamante e perla nonostante si nota bene il doppio protagonismo, Ash e Lucinda sono solo amici, e nella serie originale non esiste un doppio protagonismo, quindi mi chiedo quanto successo potrebbe suscitare nei poké-fan una versione combinata di queste due cose:)

  9. Bel talk Ivan, sono della tua stessa oppinione riguardo il doppio protagonismo in Diamante e Perla, però trovo che questo non sia stato ripreso in nero e bianco, ma forse è solo una mia impressione

  10. Sono d’accordo con MisteryMewtwo: Lucinda è protagonista quanto Ash, ma ha sempre seguito quest’ultimo anke se non era lei a partecipare. Iris invece ha accompagnato Ash, ma seguendo la sua strada come maestra drago, non sembrava ke tenesse agli obiettivi di Ash come Lucinda.

  11. Bello questo TALK! Per me Ash e Lucinda sono stati perfetti sin dal primo momento, proprio come Serena e Ash, che li trovo perfetti. Ash e Lucinda si vedeva proprio che erano una squadra, che era PERFETTI insieme. In ogni lotta che facevano si vedeva che tra loro c’ era il senso di squadra. Rispetto a Misty, Vera e Iris, Lucinda capiva di più Ash, è poi loro come ho già detto sono perfetti insieme, insieme sono come un unica persona legata da qualcosa. Proprio come nell’ articolo, Lucinda non sarebbe mai migliorata grazie ad Ash. Si vede che erano fatti ognuno per l’ altro che questa squadra era perfetta. FOREVER ASH&LUCINDA

  12. Bel talk, molto interessante, in effetti è vero che in diamante&perla c’è un doppio protagonismo, ed io lo trovo ancora più interessante, ma non lo ripetono in altre serie..

  13. Cavolacci, non avevo più controllato i commenti a questo mio vecchio Talk e non vi avevo mai risposto D: rimedio subito: prima di tutto grazie a tutti per i complimenti, sono davvero contento che vi sia piaciuto tanto! Le vostre risposte mi saranno davvero utili anche per i successivi Talk, mi danno spunti di cui parlare! @Gian sì, concordo con te, sicuramente in certe serie ci sono protagonisti di cui è difficile stancarsi. Però diciamo che se su di loro agiscono degli incroci di qualità, diventano davvero irresistibili 😉 @Aleketchum: sono d’accordo, in Nero e Bianco questo effetto è minore, proprio perché è una generazione strutturata come l’original series. Però in XY l’aspetto è ben tornato ed è tutto da vedere! @Pokemaster: il punto è che Brock è un non-protagonista che però ha un posto fisso da tantissimi episodi, quindi è “comprensibile” che gli capiti di essere messo in disparte (vedi film 10 e 11). Insomma ha già dato tanto, tantissimo, ed è difficile trovargli nuovi spazi che vadano fuori dal “fratello maggiore” che dà utili consigli: il finale di DP, però, riesce benissimo a colmare questa lacuna.

  14. @lol carb puoi esprimere le tue opinioni tranquillamente 😉 io penso che prima di tutto l’anime di Pokémon abbia tante qualità poco notate che gli permettono di essere sempre interessante. Poi su DP fidati, come ho detto nel Talk, le interazioni e gli incroci sono perpetui: a volte con piccoli segni, a volte con grandi azioni, c’è sempre incrocio e doppio protagonismo. Basta vedere la serie per accorgersene: ogni episodio è un tassello fondamentale in un puzzle costruito alla perfezione! @Reshiram00: certo un evento così sarebbe molto interessante, ma io ritengo che in fondo la Pearl sia molto sviluppata e quindi questo esempio già ci sia. O comunque, sviluppata per gli standard pre-XY che la vedevano a mio parere assieme alla Poké; ora in XY gli standard sono aumentati molto e potremmo avere, qui sì, un doppio protagonismo con shipping fortissima. Chissà! @MisteryMewtwo: sì, concordo con te, come ho detto anche ad Ale. @Sawako: forse sapranno ripeterlo bene in XY, aspettiamo e speriamo 🙂 scusate se non ho risposto a tutti, siete in tanti e molto partecipativi, ho raccolto le risposte per coloro a cui avevo qualcosa in più da dire. Grazie ancora a tutti quanti!

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