Solo per voi, Pokémon Times ha intervistato alcuni dei protagonisti dei Campionati Nazionali Pokémon 2014! Quest’anno abbiamo pensato di dar voce a diversi partecipanti per porteci così dare un’opinione più ampia sui vari aspetti del torneo!
Tratteremo in questo speciale la categoria GCC: i nostri protagonisti sono Mirko Conti, Alex Lazzarini, Marco Artosi e Michele Rico della Lega Pokémon Bologna.
Finite le fasi finali usciamo dall’Assago Forum (sede del Nazionale) e ci spostiamo in un luogo meno trafficato. Ci sediamo davanti una bibita fresca e iniziamo questa piacevole chiacchierata…
La prima domanda che poniamo è pressoché scontata ma dovuta.
– Che ne pensate dell’organizzazione di questo Nazionale?
I ragazzi prima ancor prima di aprir bocca lasciano trasparire i loro sentimenti, hanno l’aria soddisfatta ma c’è ancora qualcosa da poter migliorare.
Ma tutto sommato non c’è stato alcun tipo di problema né per i giocatori né per gli spettatori.
Interviene Michele: “Devo dire che durante la manifestazione sono stati persi numerosi oggetti tutti restituiti ai legittimi proprietari, questo è sintomo di una buona vigilanza e attenzione da parte dello staff del forum di Assago; sono piccoli segnali che assicurano la tranquillità e il successo di un evento”.
Detto questo passiamo immediatamente alla seconda domanda:
– Suggerimenti per migliorare eventi come questo?
“Effettivamente lo spazio era ridotto”, comincia subito Mirko (Capolega di Bologna).
“Pochissimi posti a sedere per i non partecipanti o per chi aveva già finito”, ribadisce Alex.
Insomma il problema spazio è di comune interesse ai nostri amici, ma sembra esserci dell’altro. “A mio avviso avrebbero potuto dare qualche premio in più e gli omaggi per tutti i partecipanti erano a mio avviso pochi! La quasi totalità della gente viaggia per partecipare e sarebbe giusto tornare a casa con qualche gadget ufficiale!”, Michele si riferisce alle mini leghe del giorno successivo, mini tornei a premi.
“Il numero delle bustine per i vincitori è stato minimo, non credo avrebbe guastato qualche bustina in più!”
Dunque un altro problema, a quanto pare, è stata l’avidità dei premi.
Michele, appoggiato all’unanimità, conclude: “Oltretutto dal prossimo anno inserirei la possibilità di giocarsi la finale anche ai ragazzi della Top16, ovvero dal nono al sedicesimo. Mi sembra assurdo che con così tanti partecipanti (circa 120 Master) ci debba essere solo la Top8. Dovrebbero modificare il regolamento”.
L’attenzione adesso si sposta su argomenti un po’ più concreti. Rivolgiamo la seguente domanda a giro:
– Come ti è sembrato il livello di gioco?
Marco dice: “non è tanto il livello quanto l’imprevedibilità de mazzi!”
Mirko approva: “non potevi sapere quello che avevi contro… Quest’anno non c’è stato un vero e proprio Metagame! E’ stato un nazionale pieno di imprevisti!”
Michele sembra un po’ arrabbiato: “non mi capacito di come siano arrivati in top8 addirittura due Travenant-Accelgor, un mazzo che soffre tantissimo contro il Virizion e il Garbodor. Questo perché di Virizion soprattutto ne sono stati giocati pochi! Ma come facevano questi giocatori a sapere ciò… È stato un azzardo e hanno avuto tanta fortuna! Questa è una cosa che mi fa un po’ rabbia!”
A questo punto non possiamo non chiedere che mazzo hanno portato i ragazzi a questo Nazionale!
“Io ho optato proprio sul Virizion-Genesect”, risponde Marco.
A questo punto interviene Mirko: “dopo alcune indecisioni ho scelto il Plasma! Ho sofferto molto il così detto Mirror-Match (in questo caso contro un altro Plasma) dal momento in cui non sono riuscito a pescare Supporter per almeno 4 turni, Lugia è una carta potentissima che stravolge le partite… Sono bastati pochi turni all’avversario per ribaltare la partita e vincerla”.
“Anche io avevo delle forti indecisioni”, si accoda Michele: “poi alla fine ho optato per il Rayquaza-Emboar, cercando, come Marco, di creare un deck il più compatto possibile… Solo una cosa temevo: i Mirror-Match, ebbene ho beccato due Rayquaza-Emboar! Una l’ho vinta e una l’ho persa ma le ho davvero sofferte entrambe… Purtroppo mi ritengo sfortunato anche perché non c’erano molti Rayquaza in giro! Mi rifarò prima di tutto ai Mondiali e poi al Nazionale del prossimo anno!”
Si conclude con Alex che inizia con un ghigno pieno di stizza: “Ho giocato il Pyroar-Archeops, un mazzo nuovo e molto forte! Il problema di fondo è che non sono riuscito ad ultimarlo ed ho commesso degli errori di calcolo… Non mi aspettavo infatti che alcuni Plasma giocassero il Latias Ex una carta che contro il mio mazzo è praticamente invincibile… Infatti non ho potuto nulla contro di lei! Analizzando la questione post gara rifarei la scelta che ho fatto ma ovviamente con le dovute modifiche”.
Si sta per concludere l’intervista e prima dei saluti chiediamo una valutazione da 0 a 10 per questo nazionale, valutazione che riguarda tutto…
La media è un bel 9, a parte qualche dettaglio l’organizzazione è piaciuta, il livello di gioco è stato adeguato e i ragazzi ne sono usciti divertiti.
Ci confessano che torneranno l’anno prossimo e uno di loro, ovvero Michele, andrà anche al Mondiale.
Non ci resta quindi che augurare buona fortuna a tutti i ragazzi, ringraziarli per la bellissima intervista che ci hanno concesso e congedarli, ma prima vi riportiamo la classifica dei finalisti categoria Master:
Torneo Gioco di Carte Collezionabili Pokémon – Italia 2014:
1. Piergiorgio Volpato (Yveltal/Garbodor)
2. Maurizio Antonini (Plasma)
3. Marco Spataro (Trevenant/Accelgor/Pyroar)
4. Alessio Calitri (Virizion/Genesect/Raichu)
Torneo Videogiochi Pokémon X e Y – Italia 2014:
1. Florian Wurdack (DaFlo)
2. Christopher Arthur Koryo (Koryo)
3. Umberto Palini (Terrakhaos)
4. Vangelis Eloy H. (Dragoran5)
Questi racconti vi hanno intrigato? Vorreste partecipare a dei tornei ufficiali come questo?
Ringraziamo i nostri inviati Roberto e Daniele per la realizzazione delle interviste!
Che bella la manifestazione e l’intervista!